Iscritto il: 15 mar 2008, 19:05 Messaggi: 4984 Località: Milan l'é on gran Milan
mamma Harley non può morire
_________________ 4 ruote spostano il corpo. 2 muovono l'Anima.
SaxMachine
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Inviato: 23 mar 2009, 11:17
Iscritto il: 21 nov 2007, 10:58 Messaggi: 3501 Località: Centro Sicilia...
_________________ ?"Fin da bambino era stato un cretino precoce."
134.Speed
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Inviato: 23 mar 2009, 11:24
Site Admin
Iscritto il: 27 dic 2005, 15:31 Messaggi: 14297 Località: Milano
In Europa la clientela Harley è diversa rispetto agli States, secondo me.
Qui i giovani sono piu' attratti dalle Sportster, specialmente da modelli tipo l'Xr1200 o la Nightster.
Due anni in N1 mi hanno dimostrato che molti under 30 sono passati da moto stradali carenate alle Harley perche' affascinati dal marchio, dallo stile di guida e dall'impossibilita' di ottenere su strada le prestazioni esagerate delle loro jap.
Meglio godersi la strada che rischiare di farsi del male a tutti i costi, questo mi è stato detto dalla maggioranza.
_________________ Summer summer summertime time to sit back in unwind (will smith)
il cumenda
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Inviato: 23 mar 2009, 11:26
Iscritto il: 15 mar 2008, 19:05 Messaggi: 4984 Località: Milan l'é on gran Milan
134.Speed ha scritto:
In Europa la clientela Harley è diversa rispetto agli States, secondo me. Qui i giovani sono piu' attratti dalle Sportster, specialmente da modelli tipo l'Xr1200 o la Nightster. Due anni in N1 mi hanno dimostrato che molti under 30 sono passati da moto stradali carenate alle Harley perche' affascinati dal marchio, dallo stile di guida e dall'impossibilita' di ottenere su strada le prestazioni esagerate delle loro jap. Meglio godersi la strada che rischiare di farsi del male a tutti i costi, questo mi è stato detto dalla maggioranza.
quotone fotonico
io sono uno di quelli che la jap manco l'ha dovuta avere per capire l'nutilità di avere, su strada ovviamente, 200 cv sotto al cu.o
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JanluK
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Inviato: 23 mar 2009, 11:27
Iscritto il: 13 set 2007, 21:08 Messaggi: 564 Località: periferia insana di como
che si adegui al mercato come sta facendo tutto il mondo!
in tempi di vacche magre (per tutti) non possono pretendere di andare avanti con la stessa mentalità... poi magari sarebbe bello anche proporre qualcosina di nuovo, no?
_________________ il mio drummer suona meglio di John Bonham (^__^)
symon dark
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Inviato: 23 mar 2009, 11:30
Iscritto il: 25 mag 2007, 16:35 Messaggi: 31026 Località: Torino
Quoto il pensiero di Speed,
e noto anche che le Harley Davidson contunuano ad
essere vendute in numeri importanti, almeno qui in Europa ...
_________________ La Buell logora chi non la possiede!!
Iscritto il: 27 dic 2005, 15:31 Messaggi: 14297 Località: Milano
Xr1200, Nightster 1200, 883 Iron, Rocker, Fat Bob, Muscle, Cross Bones, 1125....dal 2007 hanno presentato piu' di otto nuovi modelli avvicinandosi ai gusti di diverse fasce di clientela. Direi che hanno fatto fin troppo in tempi difficili come questi.
_________________ Summer summer summertime time to sit back in unwind (will smith)
MAH... io avevo letto che a dispetto della crisi, l'unica ad aver registrato un aumento di vendite era proprio H-D...
sti giornali sono a cazzo di cane...
cmq...forza Harley/Buell
_________________ signiatur in uorchinprogress
ArsenioLupin
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Inviato: 23 mar 2009, 12:24
Iscritto il: 30 apr 2008, 22:10 Messaggi: 2234
peppecat ha scritto:
MAH... io avevo letto che a dispetto della crisi, l'unica ad aver registrato un aumento di vendite era proprio H-D... sti giornali sono a cazzo di cane...
cmq...forza Harley/Buell
Esatto pure io avevo letto che la HD aveva registrato degli aumenti di ventite.
_________________ Precipiti Cartago, arda la reggia; e sia il cenere di lei la tomba mia. FB: Il Ferri
Prima di fallire credo che ce ne sia eh.. Però secondo me un fondo di verità nell'articolo c'è, è oggettivamente vero che in media i giovani si buttano su moto più sportive. Non sarebbe male per lo meno diversificare un minimo.. e fare solo custom.. provare qualche sportiva, magari da fare correre nei supertwin, del resto un passato sportivo l'ha avuto l'HD. Ma sportiva seria, non l'XR1200...
symon dark
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Inviato: 23 mar 2009, 12:58
Iscritto il: 25 mag 2007, 16:35 Messaggi: 31026 Località: Torino
Ho smesso da secoli di dar retta ai giornali!!
_________________ La Buell logora chi non la possiede!!
thewolfepecoranera
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Inviato: 23 mar 2009, 13:12
Enteromorfa ha scritto:
Prima di fallire credo che ce ne sia eh.. Però secondo me un fondo di verità nell'articolo c'è, è oggettivamente vero che in media i giovani si buttano su moto più sportive. Non sarebbe male per lo meno diversificare un minimo.. e fare solo custom.. provare qualche sportiva, magari da fare correre nei supertwin, del resto un passato sportivo l'ha avuto l'HD. Ma sportiva seria, non l'XR1200...
vorrei ben vedere che fallisce dall'oggi al domani.....non ci credo nemmeno se lo vedo !
fallire no, ma c'è anche da dire che praticamente tutti i modelli HD, tranne le entry level costano uno sproposito!
Mettici anche che "le jap" non sono solo le ipersportive da 200cv, nella gamma dei tre maggiori marchi globali ci sono eccome moto da passeggio che sono vendutissime, perchè molto abbordabili. Non a caso molti si comprano i cusom jap.. HD è un mutuo per comprarla e per mantenerla purtroppo. D'altronde una leva freno che costa 90 euro, o uno slider da motore che ne costa 200 (duecento) dice tutto.
Ma in fondo è questo la forza e allo stesso tempo la debolezza dell'HD, l'esclusività. HD non fa e non può fare moto per la massa.
Negli USA H-D si allontana dai giovani. L'età media dei proprietari sale a 49 anni e cresce la penetrazione interna di BMW, Honda e Yamaha
Le vendite Harley negli States
L'edizione domenicale del New York Times traccia un quadro preciso e dettagliato del momento assai difficile che sta attraversando Harley-Davidson negli Stati Uniti d'America.
A Detroit i venti della crisi hanno già colpito pesantemente l'industria dell'auto. La casa motociclistica, con 106 anni di storia alle spalle, ha attraversato momenti peggiori e non naviga nelle acque burrascose delle cugine a 4 ruote.
Il calo delle vendite (-30%) patito nel 2008 ha ragioni diverse, che vanno al di là della crisi del credito al consumo e dell'eccesso di offerta. Il brand americano fatica infatti ad attirare nuovi clienti e vede l'età media dei suoi utilizzatori salire rapidamente.
Il proprietario-tipo di moto Harley ha oggi 49 anni; solo 5 anni fa l'età media era di 42 anni.
Il New York Times cita l'esempio di Spuck Bennet, 79 anni, che da un vita vende le moto americane nella cittadina di Ocean City. Nel 2008 ha piazzato 200 moto, contro le 280 dell'anno precedente. Dice di non aver mai visto un crollo simile negli ultimi 30 anni.
Un gioco per signori con i capelli bianchi
La crisi finanziaria ha colpito duramente i baby boomers, i figli dei fiori che maggiormente hanno risentito del crollo della borsa americana.
Logica conseguenza? Molti 50enni hanno deciso di rinunciare al loro giocattolo d'acciaio da 20.000 e passa Dollari.
La dirigenza della casa di Milwaukee sta studiando un piano di rilancio urgente, che le consenta di avvicinare una clientela più giovane. Ma deve confrontarsi con due emergenze: la crisi del credito e la sovra produzione.
Harley-Davidson Financial Services e la crisi del credito
La società finanziaria del gruppo ha messo a bilancio nella passata stagione perdite per 80 milioni di Dollari. Harley-Davidson non è stata risparmiata dal rischioso vortice della concessione di denaro senza garanzie.
Tom Bergmann, direttore finanziario di Harley-Davidson, ha illustrato le nuove strategie - più prudenti- che verranno adottate in futuro dalla società: "Non possiamo rinunciare a dare credito ai nostri clienti. Ma dobbiamo farlo solo con chi ha i requisiti. Ci vogliono regole, e devono essere rispettate."
La possibilità di concedere credito ai clienti resta una via imprescindibile per risollevare le vendite. E per questo Harley-Davidson si aspetta un sostegno dal Congresso Americano, sulla falsa riga di quanto fatto per il settore dell'auto.
303.000 mila moto prodotte. Dalle liste d'attesa agli stock invenduti
A tanto ammonta la produzione nel 2008. Sono numeri importanti (BMW produce circa 100.000 moto all'anno, Ducati supera di poco le 40.000 unità), che si scontrano però con una forte contrazione della domanda interna.
Nel 2000 Harley-Davidson produceva 159.000 moto all'anno e, chi desiderava entrare in possesso del mito a stelle e strisce, doveva mettersi in lista d'attesa e pazientare mesi prima di saltare in sella alla moto di Easy Rider.
La decisione di raddoppiare la produzione, letta col senno di poi, è stata deleteria.
Da una parte ha appannato l'esclusività del marchio Harley, dall'altra ha riempito le concessionarie di mezzi invenduti.
Anthony Gikas, analista presso Piper Jaffray, è crudo nel suo commento: "Le moto Harley-Davidson hanno sempre attirato consumatori con una forte capacità di spesa. Ma questi clienti hanno perso interesse nel brand, perché oggi tutti hanno un Harley. Non è più un club esclusivo".
Cambio di rotta
Harley-Davidson sta vivendo un momento critico, in cui alle difficoltà di natura finanziaria e industriale si somma la crisi d'identità del marchio.
Ma è proprio il marchio, unito alla storia incredibile della casa americana, l'ancora di salvezza per Harley-Davidson.
In passato ci sono state crisi ben peggiori. Pensiamo alla grande depressione del 1929 e agli attacchi micidiali della concorrenza giapponese (con Honda e Kawasaki in testa) a cavallo degli anni '70. Entrambi superati.
Oggi la situazione non è poi così diversa. BMW, Honda e Yamaha hanno conquistato importanti fette di mercato interno con una decisa penetrazione tra i bikers più giovani. Vanno forte le moto supersport - in netta controtendenza con quanto accade in Europa - che negli ultimi 5 anni sono cresciute del 50%.
Ma una cosa difetta ai concorrenti di Harley-Davidson, la community.
L'Harley Owners Group (più noto con l'acronimo HOG) ha raccolto dal 1983, anno della sua fondazione, oltre un milione di iscritti. Motociclisti diversi per estrazione sociale e reddito, uniti dalla stessa passione verso le Harley-Davidson.
Una grande famiglia, che rischia oggi di invecchiare. Ecco perché Harley-Davidson ha studiato dei corsi di guida specifici per chi muove i primi passi in moto. Nel 2008 ben 35.000 motociclisti hanno esordito in sella alla moto americana.
E' il primo passo per riavvicinare le generazioni di domani ad Harley-Davidson. Ma non è l'unico: i vertici dell'azienda spingono i designer ad osare, a uscire dagli schemi per rispondere a quello che i clienti oggi desiderano.
Italia in controtendenza
Il segnale che un'attenta politica commerciale, legata a prezzi concorrenziali e all'importazione di modelli appetibili, può dare buoni frutti arriva proprio dall'Italia. Nel 2008 la filiale italiana di Harley-Davidson ha consegnato 7.404 moto, con una crescita del 157% all'interno del suo segmento di riferimento.
quindi in Italia HD va bene e in america no. Speriamo ne esca qualcosa di nuovo...
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