Grazie a Carpe Diem

, che ha scritto questo testo, eeco a voi un ricordo della mitica Mrs Crellin, l'arzilla nonnina che salutava tutti i piloti durante le gare che si svolgevano nell'isola. Aveva 89 anni ed è stata per un lungo periodo una flag marshal, ovvero uno dei commissari di percorso che segnalavano con le bandiere eventuali ostacoli o problemi ai piloti.
Anche recentemente, nel velocissimo tratto tra Ballaugh Bridge e Quarry Bends i piloti ricambiavano il saluto; un piccolo gesto (dalla categoria senior quel tratto viene affrontato a circa 280/290 Km/h) necessario per assicurarsi la buona sorte: leggenda vuole che ai concorrenti che facevano questo fugace e semplice saluto fosse assicurata la conclusione della competizione.
All'ultimo giro di corsa o di prove Gwen esponeva solo a chi l'aveva salutata il cartello "Good luck", che al contrario rimaneva rigorosamente nascosto agli altri che non rispettavano questa tradizione. In caso di ritiro nei pressi della sua abitazione offriva sempre ai piloti una ricca merenda, rendendo così meno amaro l'abbandono della gara.
Ma il suo impegno non si limitava a questo evidentemente. Infatti da anni era promotrice di una campagna di raccolta di fondi finalizzata al finanziamento dell'elicottero di soccorso. Impegno per il quale la Regina Elisabetta II le ha conferito l'onorificenza di MBE, ovvero Member of the British Empire, con annessa croce dell'impero. Memorabili le sua parole in quella circostanza svoltasi a Buckingham Palace:" I motociclisti che corrono il T.T. sono così gentili ed educati.....mi salutano sempre".
Anche il grande Ago nella sua biografia ha un ricordo particolare:" Mi salutava sempre fin dall'inizio delle prove che si svolgevano a partire dalle 5 del mattino...facendo una specie di saltello e spostando leggermente i lembi della gonna verso l'esterno". L'incontro tra il campionissimo italiano e la "dama bianca" è stato famoso ai tempi: "Incuriosito da tanta gentilizza mi sono fermato lungo il percorso...era una grande appassionata e la salutavo sempre dopo il salto a Ballaugh Bridge, tratto che con la MV 500 percorrevo a circa 200/210 Km/h.
Una vera signora delle due ruote. Addio nonna Gwen.