Lunedì 24/04 il lago ghiacciato di Misuruna ha fatto da cornice alla Nostra prova della CR&S Vun, spettacolare panorama, contorno ideale, traffico automobilistico pressochè assente, tempo clemente, il massimo ke potevamo sperare.
Il "Team" CR&S capitanato dall'incredibile Crepaldi arriva come da accordi verso le 12e30 ed il "contatto" con su strada con la Vun inizia.
Osservando la moto si percepisce con immediatezza la sua caretteristica principale, il peso. I suoi 140kg (reali in ordine di marcia + benzina e + pilota) prima di tutto si "vedono". La moto praticamente non esiste, le dimensioni sono quelle di una 250cc da gara scarenata, la linea da qualsiasi angolazione non è mai banale e sempre personale.
In sella la posizione è naturale (la sella in tre sezioni è volutamente "spartana" ma abbastanza ergonomica), le pedane sono calibrate per accogliere piloti anche di statura oltre i 1.80cm di altezza senza troppi problemi. La senzazione principale è di controllo totale dell'anteriore, ma senza la sensazione di viaggiare sull'avantreno (come capita ad esempio sulla XB), fra le gambe è un giocattolo, praticamente una bici a motore.
Su strada dopo qualche km, una volta dimenticato come si guida una moto "normale" si entra in sintonia col mezzo. Il comportamento è molto reattivo ma mai troppo "nervoso".
Si riescono a raggiungere anche a velocità limitate angoli di piega impensabili (soprattutto per un pilota della domenica come il sottoscritto). Il margine di "errore concesso" è altissimo, la moto non si scompone mai, e soprattutto si riesce a "riprendere" in qualsiasi momento.
La ciclistica è pressochè perfetta. La Ceriani da 46mm all'anteriore tarata in versione standard, assorbe in maniera sufficiente le asperità, la cosa fantastica è ke, non da mai la sensazione di affondare, nemmeno nelle staccate "tirate", mantenendo la traiettoria offre la possibilità di anticipare di molto l'ingresso in curva, mentre il mono Paioli Standard posteriore (creato su misura per la Vun) è un buon compromesso fra velocità e comfort.
La frenata ant. (moolto sovradimensionata!!) da sicurezza in qualunque circostanza (leva del freno radiale ant. da usare sempre e solo con 2 dita della mano dx!!!!). Il freno post., sembra non esserci, ma c'è, e dopo qualke km si impara ad usare per correggere.
In pratica, si stacca 10m più in là di qualsiasi moto in commercio!
Il piccolo, ma potente ed affidabile Rotax, con i suoi 54cv, ha un bel rombo (tipo pro-series XB ma monocilindrico) è omologato Euro-3 e spinge, sempre....perlomeno questa è la sensazione ke si avverte.
Il fatto è ke la manetta del gas è SEMPRE aperta, ecco perckè sembra ke il motore spinga molto, in curva si può spalancare il gas in punti in cui una moto da un centinaio di CV sta ancora cercando di non andare perterra....si può aprire la manetta una vita prima!
Poi l'allungo naturalmente non c'è, ed occorre sempre tenerlo allegro, magari con una marcia in meno del normale....insomma tutti difetti classici del mono....ma nessun rimpianto!
Per finire la moto c'è, ed a un prezzo si € 12.800 ci si porta a casa una monoposto invincibile del misto-stretto....sembrano frasi di circostanza, ma non si può capire se non la si prova.
Il gruppo CR&S si è dimostrato disponibilissimo, e Crepaldi si è confermato un personaggio unico, ke trasmette passione e competenza.
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