Iscritto il: 20 gen 2006, 04:08 Messaggi: 1558 Località: La Spezia
peogrossi ha scritto:
Re_buell ha scritto:
Io ho appena finito il trattamento sulla macchina con il SINTOFLON, e proprio in questi giorni mi chiedevo se era possibile farlo sulla moto, e sopratutto in che percentuali, comunque per alcuni sarà pure una cazzata, ma da quando ho iniziato il trattamento la mia macchina è molto meno rumorosa, gira meglio, parte benissimo, consuma meno, e la sento anche più pronta, (la mia macchina ha 200.000 km) è la differenza si è sentita. Per chi non ci crede......... azzzi vostri, pisciateci dento il serbatoio dell'olio, nessuno vi obbliga a mettere il SINTOFLON o a utilizzarlo a scopi lubrificativi/sessuali..... adesso devo solo trovare la quantità giusta da utilizzare in proporzione alla quantità di olio della mia moto.....
Io ci provo, ho già grippato e sbiellato una volta... perchè io con la moto accelero, non faccio chiacchere davanti al bar..... ciaoooo PALIII!!!!
ma vai a fare ................... in culo palo
Buliccio!!!
_________________ "Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali, inizio a staccare..." Kevin Schwantz...
Re_buell
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Inviato: 15 gen 2009, 12:56
Iscritto il: 20 gen 2006, 04:08 Messaggi: 1558 Località: La Spezia
symon dark ha scritto:
Ciao Mario ... mi è piaciuto il tuo intervento ...
Grazie Grazie!!! comunque un attimo di riflessione sul sintoflon,
contiene parti di teflon ...qualcosa.... se ci pensate bene il teflon e quella cosa che avete sulla superficie delle padelle anti-aderenti........... questo a me fa pensare... ciaoooooo
_________________ "Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali, inizio a staccare..." Kevin Schwantz...
MEROVINGO85
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Inviato: 15 gen 2009, 12:58
Iscritto il: 13 gen 2009, 20:15 Messaggi: 353
Re_buell ha scritto:
symon dark ha scritto:
Ciao Mario ... mi è piaciuto il tuo intervento ...
Grazie Grazie!!! comunque un attimo di riflessione sul sintoflon,
contiene parti di teflon ...qualcosa.... se ci pensate bene il teflon e quella cosa che avete sulla superficie delle padelle anti-aderenti........... questo a me fa pensare... ciaoooooo
Ti fa pensare cosa?
Krayden
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Inviato: 15 gen 2009, 12:58
Iscritto il: 29 mar 2007, 16:44 Messaggi: 9119 Località: Milano
teo883 ha scritto:
questo è meglio... va bene anche per altre cose!
E volendo si usa anche la confezione...!
_________________ Fa' la cosa migliore! Ascolta la tua moto!
teo883
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Inviato: 15 gen 2009, 13:03
Iscritto il: 13 nov 2006, 19:16 Messaggi: 8559 Località: Robecchetto con Induno
Krayden ha scritto:
teo883 ha scritto:
questo è meglio... va bene anche per altre cose!
E volendo si usa anche la confezione...!
ovvio, secondo te perchè l'hanno fatta di quella forma!
_________________
MEROVINGO85
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Inviato: 15 gen 2009, 13:06
Iscritto il: 13 gen 2009, 20:15 Messaggi: 353
Si ma è solo per esperte...il tubo ha un bel diametro!
Ciao Mario ... mi è piaciuto il tuo intervento ...
Grazie Grazie!!! comunque un attimo di riflessione sul sintoflon,
contiene parti di teflon ...qualcosa.... se ci pensate bene il teflon e quella cosa che avete sulla superficie delle padelle anti-aderenti........... questo a me fa pensare... ciaoooooo
ma scusa, infatti anche lì è usato per avere meno attrito e non lasciare che la roba si attacchi. Io quasi quasi lo provo.
Krayden
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Inviato: 15 gen 2009, 13:55
Iscritto il: 29 mar 2007, 16:44 Messaggi: 9119 Località: Milano
teo883 ha scritto:
Krayden ha scritto:
teo883 ha scritto:
questo è meglio... va bene anche per altre cose!
E volendo si usa anche la confezione...!
ovvio, secondo te perchè l'hanno fatta di quella forma!
Maaaaaaaaah?
_________________ Fa' la cosa migliore! Ascolta la tua moto!
Re_buell
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Inviato: 16 gen 2009, 01:49
Iscritto il: 20 gen 2006, 04:08 Messaggi: 1558 Località: La Spezia
MEROVINGO85 ha scritto:
Re_buell ha scritto:
symon dark ha scritto:
Ciao Mario ... mi è piaciuto il tuo intervento ...
Grazie Grazie!!! comunque un attimo di riflessione sul sintoflon,
contiene parti di teflon ...qualcosa.... se ci pensate bene il teflon e quella cosa che avete sulla superficie delle padelle anti-aderenti........... questo a me fa pensare... ciaoooooo
Ti fa pensare cosa?
ci arrivi sei vuoi..
_________________ "Aspetto che il panico cresca, quando la paura si tramuta in visioni celestiali, inizio a staccare..." Kevin Schwantz...
Ciao Mario ... mi è piaciuto il tuo intervento ...
Grazie Grazie!!! comunque un attimo di riflessione sul sintoflon,
contiene parti di teflon ...qualcosa.... se ci pensate bene il teflon e quella cosa che avete sulla superficie delle padelle anti-aderenti........... questo a me fa pensare... ciaoooooo
Ti fa pensare cosa?
ci arrivi sei vuoi..
si unica cosa è che la padella non la lavo con un pistone grosso come un regazzino a centinaia di gradi, a 5000rpm e a centinaia di chilometri orari di velocità lineare!
Il teflon della padella di casa dopo 6 mesi di utilizzo domestico te lo sei bello che mangiato da un pezzo...e la usi colla cucchiara di legno!!
...trovatemi dei DATI, delle rilevazioni al banco, pre e post utilizzo sinthoflon e allora posso cominciare a crederci...ma fiino a quel momento, sul sentito dire e sulle opinioni "a orecchio" non credo ai miracoli!
Il politetrafluoroetilene (PTFE) è il polimero del tetrafluoroetene.
Normalmente è più conosciuto attraverso le sue denominazioni commerciali Teflon, Fluon, Algoflon, Hostaflon, in cui al polimero vengono aggiunti altri componenti stabilizzanti e fluidificanti per migliorarne le possibilità applicative.
È una materia plastica liscia al tatto e resistente alle alte temperature (fino a 200°C e oltre), usata nell'industria per ricoprire superfici sottoposte ad alte temperature alle quali si richiede una "antiaderenza" e una buona inerzia chimica. Le padelle da cucina definite "antiaderenti", sono appunto ricoperte all'interno di uno strato di PTFE (Teflon).
1 Storia
2 Sintesi
3 Proprietà
4 Applicazioni
5 Note
6 Voci correlate
Scoperto casualmente all'interno di una bombola di tetrafluoroetene occlusa, fu subito notata la sua elevata resistenza agli agenti chimici più aggressivi. Fu l'americana DuPont a produrlo per prima in un suo impianto pilota per fornirne alcune quantità all'esercito statunitense impegnato nella costruzione della prima bomba atomica.
In Italia la produzione industriale del PTFE iniziò nel 1954 ad opera della Montecatini, che lo commercializzò con il nome di Algoflon.
La polimerizzazione a catena avviene per via radicalica in presenza di un opportuno iniziatore - spesso un ossidante quale l'acqua ossigenata, un persolfato o un perossido organico - in condizioni di temperatura e pressione che dipendono dal catalizzatore scelto.
CF2=CF2 --> ...-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-... ΔHP≈-41 kcal/mol
La reazione può essere condotta sia in massa che in sospensione o in emulsione acquosa. La polimerizzazione è una reazione fortemente esotermica, si accompagna cioè ad un grande sviluppo di calore; sono quindi necessari accorgimenti per controllare la temperatura della reazione e impedirle di raggiungere livelli troppo elevati (maggiori di -80°C), oltre i quali la reazione diventa esplosiva sviluppando tetrafluorometano e carbonio.
CF2=CF2 --> CF4 + C ΔHR≈-85 kcal/mol
Il PTFE presenta una serie interessante di caratteristiche peculiari che lo avevano portato ad essere considerato materiale strategico fino agli anni settanta. Le caratteristiche principali sono:
la completa inerzia chimica per cui non viene aggredito dalla quasi totalità dei composti chimici – fanno eccezione i metalli alcalini allo stato fuso, il fluoro ad alta pressione e alcuni composti fluorurati in particolari condizioni di temperatura – e soprattutto non modifica i fluidi con il quale viene posto in contatto, ad esempio i fluidi ultrapuri per l'industria elettronica
la completa insolubilità in acqua e in qualsiasi solvente organico
ottime qualità elettriche (65 kV/mm di rigidità dielettrica)
ottime qualità di resistenza al fuoco: non propaga la fiamma
ottime proprietà di scorrevolezza superficiale: il coefficiente di attrito risulta il più basso tra i prodotti industriali
antiaderenza: la superficie non è incollabile (l'angolo di contatto risulta essere 127°), non è noto alcun adesivo capace di incollare il PTFE
Queste caratteristiche assumono ulteriore importanza se si considera che si mantengono praticamente inalterate in un campo di temperature comprese tra i -80 °C e i 250 °C.
Il PTFE, inteso solo come derivato 100% del TFE, non fonde a elevate temperature ma si decompone. A questo problema si è ovviato in diversi modi:
Sinterizzazione in presenza di cere
Addizione di monomeri modificanti in fase di polimerizzazione.
Con il secondo modo di procedere si ha la formazione del cosiddetto PTFE modificato, termoplastico, quindi lavorabile per estrusione.
A circa 500°C si decompone liberando una gamma di gas fluorurati tossici fra i quali perfluoropropene e perfluoroisobutene.
...-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-CF2-... --> CF2=CF2 --> CF2=CF-CF3 + CF2=C(CF3)-CF3
Siccome tali prodotti possono prodursi solo a temperature elevate si deve ricordare di lasciare sempre un filo di olio o acqua sul fondo delle padelle. A titolo precauzionale, è comunque bene verificare che lo strato di teflon della padella sia integro. In una pentola aperta normalmente questi gas evaporano e non rappresentano un pericolo per la salute umana.
Il PTFE non presenta alcun rischio di tossicità finché viene mantenuto a temperature inferiori ai 200°C, non richiede pertanto accorgimenti particolari per il suo impiego quotidiano. Vanno invece prese precauzioni durante le fasi di lavorazione e stampaggio.
A temperature superiori a 350 °C la sua decomposizione provoca emissioni gassose tossiche [1].
Applicazioni
Padella rivestita di Teflon
Le notevoli caratteristiche del PTFE ne hanno fatto uno dei materiali più utilizzati in campo tecnico. Nell'industria chimica è utilizzato per la realizzazione di guarnizioni e parti destinate al contatto con agenti corrosivi (ad esempio l'acido solforico concentrato).
Viene usato nei motori, per abbattere l'attrito cilindro-pistone Un film di teflon viene usato nei laboratori chimici per garantire la tenuta dei giunti di vetro smerigliato, senza il rischio di incorrere nell'eventuale difficile distacco delle parti.
Nell'industria elettrica è un utile materiale isolante.
Un recente studio [1] dell'EPA (Ente americano per la protezione dell'ambiente) ha mostrato gli effetti cancerogeni dell'acido perfluoroottanoico (PFOA), un tensioattivo usato nella polimerizzazione in emulsione del PFTE, mettendo in allarme gli utilizzatori di padelle anti-aderenti
Cafone
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Inviato: 16 gen 2009, 11:37
Iscritto il: 02 mag 2007, 11:52 Messaggi: 9813 Località: Sota ul tec de c? mia
Insomma serve o no???
Non son mica riuscito a capire
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peogrossi
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Inviato: 16 gen 2009, 11:40
Iscritto il: 25 ago 2007, 11:20 Messaggi: 16299 Località: zena-Genova
appunto ma alla fine a cosa servirebbe sto minkia di siterlfluorbetaflon ?
Si ma quanto dura attaccato alla superficie del cilindro raschiato miliardi di volte ad alte temperature? boh!
DEtto questo ho letto diverse pagine del forum di elaborare dà risposte precise e puntuale in pagine e pagine del post, cosa ottima e rilevante.
Tuttavia i miei dubbi sussistono.
trovatemi una tabella!
se no rilevo, non credo !
I risultati sono interessanti...Quello che mi interessa di + di questo prodotto non è tanto l'aumento di potenza o coppia che puo' dare, quanto la riduzione dei rumori del motore e la possibilità di pulire l'impianto di lubrificazione!
E Cmq io Ho acquistato su Ebay il kit completo E.T + Protector + Pulitore iniettori per 66 €....Spendiamo tanti soldi per tante stronzate, forse questo è il peggiore dei mali!
symon dark
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Inviato: 16 gen 2009, 12:06
Iscritto il: 25 mag 2007, 16:35 Messaggi: 31026 Località: Torino
Mahhhhhhhhhhhhhhh ... figa?
_________________ La Buell logora chi non la possiede!!
Cafone
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Inviato: 16 gen 2009, 12:06
Iscritto il: 02 mag 2007, 11:52 Messaggi: 9813 Località: Sota ul tec de c? mia
I risultati sono interessanti...Quello che mi interessa di + di questo prodotto non è tanto l'aumento di potenza o coppia che puo' dare, quanto la riduzione dei rumori del motore e la possibilità di pulire l'impianto di lubrificazione!
E Cmq io Ho acquistato su Ebay il kit completo E.T + Protector + Pulitore iniettori per 66 €....Spendiamo tanti soldi per tante stronzate, forse questo è il peggiore dei mali!
Quindi sei disposto a fare da cavia eeeehhh
Ben bene ... aspettiamo di sapere!!!
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MEROVINGO85
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Inviato: 16 gen 2009, 12:07
Iscritto il: 13 gen 2009, 20:15 Messaggi: 353
Fifoni di Merda!
Scherzo!
Cafone
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Inviato: 16 gen 2009, 12:10
Iscritto il: 02 mag 2007, 11:52 Messaggi: 9813 Località: Sota ul tec de c? mia
MEROVINGO85 ha scritto:
Fifoni di Merda!
Scherzo!
No no .... hai ragione
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