e NOI GLI COSTRUIAMO LE MOSCHEE.... sempre più folli, sempre più incoscienti.
E io sempre più razzista, non mi vergogno di dirlo.
K
E' stato interrogato tutta la notte, all'alba le prime ammissioni
L'uomo non condivideva la relazione della figlia con un italiano
Omicidio della 18enne marocchina
Il padre vicino alla confessione
Colpito anche il fidanzato che ha tentato disperatamente di difenderla
Ferito alle mani e all'addome, le sue condizioni non sono gravi
Montereale Valcellina, dove è avventuo il delitto
PORDENONE- Ore di interrogatorio e alla fine, all'alba, le prime ammissioni. El Ketawi Dafani, 45 anni, è accusato di aver ucciso a coltellate la figlia diciottenne Sanaa, perchè contrario alla relazione della ragazza con un italiano. I Carabinieri della Compagnia di Sacile lo hanno interrogato tutta la notte, ottenendo alla fine dati utili per le indagini. L'uomo avrebbe infatti confermato la sua presenza sul luogo del delitto, e alcune contraddizioni nelle sue dichiarazioni hanno spiegato i Carabinieri, avvalorano lo scenario ricostruito sulla base di altre testimonianze.
Intanto gli investigatori setacciano il bosco a caccia dell'arma del delitto, convinti che l'uomo se ne sia liberato subito dopo l'omicidio. Le ricerche sono particolarmente difficili per la presenza di un fitto sottobosco e per la pioggia che è caduta abbondante per tutta la notte. Secondo i Carabinieri il ritrovamento del coltello è un elemento cruciale, perchè consentirebbe di rilevare numerosi elementi per confermare o smentire la ricostruzione del delitto.
La ricostruzione. Secondo quanto raccontato ai Carabinieri da amici e conoscenti della coppia, i rapporti della ragazza con il padre erano tesi da quando lei aveva iniziato a frequentare il fidanzato Massimo, più grande di 13 anni e, cosa ancora meno gradita al padre, italiano e cattolico. La situazione era precipitata quando, alcune settimane fa, i due erano andati a vivere insieme, una scelta, secondo El Ketawi Dafani, assolutamente incompatibile con lo stile di vita musulmano. Mesi di minacce, fino ad arrivare al tragico epilogo di ieri. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri El Ketawi Dafani ha aggredito la coppia mentre, in auto, andava al ristorante dove la ragazza lavorava e di cui il fidanzato è socio. Poi ha accoltellato la figlia, ferendo il ragazzo che tentava di difenderla.
Il racconto del fidanzato. E' ricoverato in ospedale Massimo De Biasio, ferito dal padre di Sanaa mentre tentava disperatamente di difenderla dalla furia dell'uomo. Le coltellate lo hanno raggiunto all'addome e alle mani, recidendogli i tendini. Dall'ospedale di Pordenone, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ha parlato per pochi minuti con gli investigatori, fornendo la sua testimonianza, che combacia con la ricostruzione dei Carabinieri.
ancora con questi post patetici che non dimostrano nulla?
La prossima volta che un italianissimo stupra o uccide una signorina la posto. Posso concordaresulla bestialità e gli usi sociali di alcune popolazioni, ma francamente è inconcludente l'arbitrarietà di queste prese di posizione. bah.
a proiposito già che ci siamo, ecco i ragazzi bene delle verona bene, italiana, europea ed occidentale!
Pestato nel 2008 per aver rifiutato una sigaretta, il 28enne era morto
dopo cinque giorni di agonia. Tutti giovani ultrà di destra gli aggressoriVerona, omicidio Tommasoli
condanne per 50 anni a 4 naziskin.
resta in casa tua, basta che citi i casi di roma contro i ghei..con svastichella, il panino più cattivo dell'autogrill..
symon dark
Oggetto del messaggio:
Inviato: 16 set 2009, 18:09
Iscritto il: 25 mag 2007, 16:35 Messaggi: 31026 Località: Torino
Non è il luogo, secondo me, di aprire un dibattito su questi argomenti ......
.... come tutti rimango basito e sconcertato da questi fatti .... ma ripeto,
per "sfogarsi" o svelare il proprio parere esistono momenti e soprattutto
sedi più appropriate ....
_________________ La Buell logora chi non la possiede!!
Non è il luogo, secondo me, di aprire un dibattito su questi argomenti ...... .... come tutti rimango basito e sconcertato da questi fatti .... ma ripeto, per "sfogarsi" o svelare il proprio parere esistono momenti e soprattutto sedi più appropriate ....
lo ripetiamo ogni volta... ma purtroppo c'è sempre qualche sordo che non vuole ascoltare, per cui un colpo al cerchio e uno alla botte.
resta in casa tua, basta che citi i casi di roma contro i ghei..con svastichella, il panino più cattivo dell'autogrill..
si stanno rigurgitando fuori, ahiloro con scarsissimi risultati. Nell'underground le prendono sonoramente.. giusto con qualche gruppo di frocetti indifesi..
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