"Diavoli" carissimi, lasciata perdere la Ducati Panigale

, e' arrivato il momento di presentarvi il mio amato trattorino che per l'occasione ho voluto "battezzare" con il nome
Rebirth (rinascita in inglese). Questo nomignolo e' scaturito dal fatto che tutte le Buell Europee
nate dopo il 2007, dovendo sottostare alle normative Euro 3, hanno avuto un po' meno fortuna rispetto alle nate prima del 2008 (senza scendere nei particolari tecnici che conosciamo benissimo). Quindi dopo un periodo dove per forza di cose ho dovuto soffocare la vera natura e potenzionale della mia XB, finalmente a Marzo 2012, ho completato un percorso gia' iniziato tempo fa'... Pianificato ed accuratamente messo insieme grazie a tutte l'informazioni presenti nel forum ed in giro per il web (tralasciando la rottura di scatole e pressing psicologico che ho effettuato su alcune persone del forum che nominero' e ringraziero' piu' tardi

). Tutti i miei sforzi, quindi, si sono concentrati nel far emergere la vera anima e potenziale della mia Buell facendola svegliare dal sonno indotto da mamma H.D.
Dopo l'acquisto, per mantenere ancora attiva la garanzia (ma questo sarebbe stato da verificare) e per racimolare i fondi giusti per le future modifiche, mi sono concentrato principalmente sulla parte "estetica". Girando per i vari negozi locali o su internet si trovava un po' di tutto senza spendere un'esagerazione ma guadagnando tantissimo a livello visivo.
Per quanto mi riguarda, le cose tutte originali, uguali e fatte in serie non mi sono mai piaciute. Quindi sono partito con la rimozione degli adesivi sparsi per tutta la moto, per poi concentrarmi sul codino posteriore, nel cambo del manubrio (con uno piu' dritto e con piega bassa), sulle frecce, sugli specchietti, il tappo dell'olio motore, all'eliminazione del copricinghia inferiore fino al cambio del parafango posteriore... Diciamo un po' tutto quello che si fa di solito appena si mette l'occhio sulla moto originale.
Completata, per modo di dire, la parte estetica mi sono dedicato alla parte tecnica. Quindi ho fatto passare il tubo del freno anteriore in modo piu' lineare (originariamente messo da cani dalla H.D. nonostante sia rientrata nel richiamo ufficiale) ed acquistato per quest'ultimo il supporto presente sulle Buell MY10 (lo consiglio a tutti), organizzazione dei cavi sotto la sella con fascette (in modo d'evitare al minimo il rischio di rottura accidentale durante l'apertura / chiusura della sella), apertura completa della valvola sulla marmitta ed una piccola ritoccatina all'ECM (non e' farina del mio sacco) cercando di gestire in modo piu' intelligente la ventola per dare un po' di vita in piu' alle guarnizioni ed ingrassare leggermente "l'anoressiche" mappe Euro 3.Questi pagliativi mi hanno tenuto lontano e buono da cosa avrei voluto fare nel giro di poco...
In ogni caso, finita la fase razionale, sono passato allo stadio successivo. Scegliere con cura cosa e come modificare il tutto. Naturalmente non e' stato semplice.... Vuoi per un discorso di costi, vuoi per il fatto di stare tranquillo quando giri per strada, vuoi che ogni giorno nel forum veniva fuori qualche succosa novita' e vuoi il fatto di dover saziare la mia voglia di far risvegliare il propulsore made in U.S.A. dormiente gia' da troppo tempo.
Entriamo nel vivo e vediamo nello specifico cosa e' stato fatto :
Partiamo con l'area del motore infatti il grosso aggiornamento e' avvenuto proprio qui'. Ho acquistato i
collettori made in Parma con diametro maggiorato (45mm), ho fatto modificare il mio scarico originale
come il Drummer (eliminando il catalizzatore che per quanto mi riguarda e' il primo vero passo verso l'abbattimento del muro Euro 3) e dato una nuova identita' (molto piu' cattiva e ben lontana dalle normative Euro 3) alla ECM che dei settaggi originali, per fortuna, e' rimasto solo un vago ricordo. Unica nota dolente e' quella di non aver fatto bilanciare l'albero, causa mancanza di fondi e tempo, ma sara' oggetto del prossimo step evolutivo. Anche se era preamaturo, ma vedendo che il motore era giu', si e' preferito cambiare anche le guarnizioni dei rocker. Non necessarie per via del basso chilometraggio ma vedendo che erano solo 8 bulloni perche' no?!?!? Per concludere sono stati montati anche filtro olio e aria by K&N. Tutto queste modifiche hanno avuto "l'effetto collaterale" di far scaldare molto meno la moto. Infatti percorrendo i soliti km giornalieri, al momento di parcheggiarla, e' molto piu' fredda e la ventola (anche in movimento) parte piu' raramente.
Per quanto riguarda l'impianto frenante anteriore, anche qui' e' stato fatto un bel po' cambiando le pasticche originali (con piu' o meno due anni di vita) con delle ottime
Braking ed eliminando la pompa assiale con una piu' performante radiale
Brembo 19 RCS. A completare l'opera avrei voluto mettere anche il disco da 5mm EBR ma la strada, a livello di spese, era ancora lunga quindi ho preferito bloccarmi qui'. L'impianto frenante posteriore e' stato aggiornato con una pinza a due pistoncini della Brembo ed e' stata sapientemente "occultata" tramite una staffa nella parte interna del forcellone. I grossi vantaggi sono tre :
- Linea piu' pulita per quanto riguarda l'estetica (senza nulla togliere alla pinza / linea originale).
- Piu' flessibilita' / potenza nella frenata (siamo passati da una pinza ad un pistoncino ad una con due pistoncini).
- Semplicata l'operazione del cambio gomma posteriore (ora non si piu' tribolare con la pinza per sfilare la ruota).
Le gomme stock ormai indurire e consumate sono state sostituite dalle
Dunlop SportSmart che oltre all'ottima affidabilita' che mi hanno trasmesso durante la raccolta d'informazioni (e spero lo faranno anche in moto), hanno una particolarita' che se "sgonfiate" fino ad certo livello permettono anche l'utilizzo in pista. Vero, non ho scoperto l'acqua calda (questo trucchetto si utilizza anche con gomme normali) pero' la Dunlop, per questa gomma in particolare, ha
brevettato la cosa battezzandola come "
NTec". Per completezza, le gomme che mi sono state vendute, sono state prodotte l'anteriore a Settembre 2011 ed il posteriore a Giugno 2011. Cambiati anche i cuscinetti delle ruota anteriore e posteriore perche' dopo un controllo di rito, specialmente i posteriori, erano completamente andati.
IL tendicinghia originale e' stato rimosso per montare il "rivoluzionario" e ultra-testato FreeSpirits, con i benefici che conosciamo un po' tutti cioe' meno stress sulla cinghia e cuscinetti posteriori per via della sua tensione variabile regolata da una molla.
La forcella anteriore ed il mono posteriore sono stati settati in modo piu' rigido vedendo che i settaggi H.D. e quelli che avevo fatto io non avevano raggiunto il livello desiderato. La moto ha solo 8000km, quindi ho evitato per ora di mettere le mani sulle molle o cambiare l'olio (la mia MY09 di serie ha le molle progressive by H.D.).
Vedendo che mi ci trovavo sono stati cambiati anche i due cuscinetti del canotto di sterzo, con quelli conici evitando cosi' di metterci le mani piu' in la' dato che quelli originali (radiali) per forza di cose avrebbero ceduto prima o poi.
Per quanto riguarda l'olio nel motore / primaria ho preferito affidarmi, come per i precedenti cambi effettuati personalmente, all'originale minerale H.D. (20W50). In futuro, vorrei provare il famoso Royal Purple

(sintetico)
Nonostante la buona volonta' non ho avuto tanto tempo per provare come dico io la moto, ma le sensazioni sono molto ma molto buone ed anch'io mi sento meglio sapendo che il propulsore respira a dovere. E' chiaro che non possiamo chiedere ad un motore con due valvole per cilindro prestazioni da super-sprotiva (o possiamo!??!?!

) pero' ora come ora, il vero potenziale della moto e' stato "sbloccato" ed e' pronta per scaricare i suoi cavalli americani sull'asfalto... pista o strada che sia!
Prima di passare alle foto di rito, vorrei spendere qualche altra parola per i sentiti e dovuti ringraziamenti :
Tutte le operazioni meccaniche, consigli, parte della fornitura materiale (pinza nascosta posteriore e staffa / guarnizioni rocker / olio motore & primaria e cuscinetti canotto di sterzo / ruote) sono state effettuate e dirette dalle mani esperte del mitico
gigilix84. Oltre al lavoro "fisico" sulla moto, in questi mesi, mi ha seguito e mi ha aiutato a scegliere nella miriadi d'opzioni disponibili. Tutto questo tramite telefono / email / whatsapp senza mai vederci di persona. La sua professionalita' e trasparenza non ha eguali! Se aggiungiamo a tutto questo anche l'ospitalita' abbiamo fra noi l'amico ed esperto di Buell che tutti vorremmo avere.
Un grazie grande come una montagna anche ai genitori di
gigilix84 per avermi ospitato in questi due giorni e per avermi fatto sentire uno di casa e
non un'ospite.
La "linfa vitale" che alimenta il propulsore da 1203cc e' stata affidata al paziente
gigi1313. La sua eeprom "rasssssing" ha fatto (e fara') la vera differenza fra una mappa generica ed una mappa creata con il cuore, l'esperienza, i test e la passione di chi vive la Buell giorno dopo giorno cercando sempre nuovi spunti. Inoltre un altro grazie per aver aiutato nelle varie fasi di "smembramento" e ri-assemblaggio della moto e nelle varie delucidazioni pre & post rimappatura.
La zavorra o boiler tappato (ben 9,5 KG all'origine), catalizzato, valvolato, rivettato e chi piu' ne ha piu' ne metta, che era ancorato sotto la mia Buell e' stato trasformato in un leggero (peso finale 5,5 KG circa) e rombante scarico performante dallo
stevens66. Cito parte di un sms che mi mando' a suo tempo -->
"non ti preoccupare che quello che faccio al tuo scarico, lo faccio come se fosse il mio!!!". Aggiungere qualsiasi parola e' prettamente superfluo. Io posso dire solo grazie!!!!
Sulle gomme non c'e' stata storia... Non potevo esimermi dal rivolgermi al mitico
Peogrossi (per gli amici Peo) che si e' offerto di spiegarmi per bene ed a
voce perche' scegliere le Dunlop. La classe non e' acqua

Ringraziamento speciale ad
Uly'73 per i consigli sulle guarnizioni rocker & cuscinetti conici canotto sterzo,
A.D. per avermi fatto alcuni scatti della sua Brembo 19 RCS montata e per i vari consigli su come posizionare il serbatoio olio,
Jason per la sua presenza, per essersi corciato le maniche e per aver dato una mano nel momento del bisogno (MITICO!) ed ultimo (ma non per importanza) a
Marcio che e' stato uno dei primi con il quale ho condiviso le mie intenzioni per quanto riguarda i lavori d'effettuare.
Ora che vi siete sciroppati (spero) tutto quello scritto precedentemente, finalmente un po' di foto.
Cheers












