OZ' ha scritto:
minicooper1300 ha scritto:
... dipende come si pone la persona fermata...
emm...scusa ma questa parte del 'codice' non l'ho capita
è nostro compito accertarci che vi sia rispetto delle norme, non è nostro obbligo reprimere.Quello che si fa in genere è prevenzione. Ora ti faccio un esempio pratico:
fermo OZ con la moto, bella, bellissima, gli chiedo i documenti, tutto ok, specchietti al limite, targa un tantinello inclinata, parafanghi posteriore asportato, catadriotto posteriore asportato, però OZ andava tranquillo, quando l'ho fermato mi ha messo una bella freccia a destra, è rimasto calmo ed educato, non ha fatto interventi durante il controllo, quindi...arrivederci e buon viaggio, un bel saluto militare e una targa segnata su di un modulo. Infondo non stava recando pericolo alla circolazione e si è dimostrata una brava persona.
Premetto che anche per una sola delle modifiche sopra elencate, si doveva, ripeto doveva procedere al ritiro del libretto.
secondo esempio:
fermo OZ bla bla bla come sopra, ma arriva con un'atteggiamento strafottente, convinto di avere a che fare con una manica di ignoranti, quando, a parte qualche ormai rara eccezione, siamo tutti almeno diplomati o con titoli equivalenti ad una laurea, magari temporeggia nel dare i documenti, o da fretta nell'esecuzione del controllo, o fa qualche battuta fuori luogo(e capita più spesso di quanto si creda), magari guidava come un imbecille, è ovvio che gli faccio almeno una parte di quello che va fatto. Non è cattiveria, è solo un collaborare con il cittadino. Se io stesso Roberto, gli ho offerto disponibilità a chiudere un occhio, educazione e rispetto, quando non vedo lo stesso atteggiamento di ritorno, divento un agente e non vedo più nulla. Prima di fermare e nei primi 15 secondi, sono una persona e tale rimango fino a quando, chi ho di fronte rimane una persona. Come me, la maggior parte dei miei colleghi. A me fa male togliere punti a chi con la patente ci lavora, ma se posso ovviare con altri tipi di sanzione, sempre riguardanti la violazione fatta, mi adopero a favore dell'utente della strada. L'importante è dare un segnale educativo, non distruttivo. Il danno vero non è il verbale o la sanzione, ma le conseguenze di una sospensione di patente(rappresentanti,camionisti,corrieri...)Magari per un sorpasso stupido, un poveraccio, si trova a rimettere milioni delle vecchie lire per giornate di lavoro perse, sai che gli importa dei 74 euro e dei 10 punti! Quindi....valutiamo sempre tutto, salvo che l'utente in difetto si comporti bene senza superbia. Ad oggi non mi pento di alcun verbale che ho fatto, ma questo discorso ho paura che possa portare alla discussione che già ha avuto 99%, quindi la chiudo qui perchè ho la coscienza a posto e rimane aperto il mio invito a chiedere, qualora siate in dubbio, rispetto qualsiasi problema riguardante il Codice della Strada, eventuali ricorsi o quesiti.