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Robuell1979
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Oggetto del messaggio: DISCUSSIONE SERIA........ parliamo di pompe! Inviato: 08 mag 2007, 09:15 |
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Iscritto il: 19 gen 2006, 10:21 Messaggi: 543 Località: ancona
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Scommetto che visto il titolo ci sarà un forte interessamento a questo topic.... la domanda è questa?
Vorrei montare una pompa radiale per migliorare la modulabilità della frenata della mia buella. C'è chi dice che è meglio montare una pompa da 16 perchè con un solo disco quella da 19 risulterebbe sovradimenzionata e quindi meno modulabile e c'è chi dice (come il mio meccanico) che la Brembo sulle Buell consiglia di montare una 19 perchè la 19 è più modulabile di una 16.
Io non ci capisco una mazza ma non vorrei montare una pompa che appena sfioro la leva la moto mi si inchioda.... d'altro canto penso che brembo non dice cazzate..... quindi...... 19 o 16?
_________________ Robe 79 xb9sx 2005
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Telefunken
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 09:17 |
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Iscritto il: 22 feb 2006, 17:25 Messaggi: 620 Località: Dipende da dove mi sveglio...attualmente Varese
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io dico 16
inoltre se ricordo bene, deco monta proprio una prembo radiale da 16.
magari puoi chiedergli consiglio
_________________ nordico fischiettante della palude e amatore di ranocchie
sezione muschiata della PSCD
..perch? Lui ? Porco...e del Porco non si butta via nulla
Reminder periodico: scopare ? bello.
- E= MCgyver? -
XB12S MY04!!
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skorpionbay
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 09:18 |
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Iscritto il: 20 apr 2006, 10:46 Messaggi: 2248 Località: sotto casa mia....
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ma butta li sordi in benza e gomme.....
seriamente penso sia meglio 16
_________________ XB9R - MY2003 - leggermente modiFICAta.
F.E.D.
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X
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 09:40 |
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TEOREMA DI BERNOULLI: GLI SCAMBI DI ENERGIA.....
SE UNA FORMA DI ENERGIA CRESCE, UN'ALTRA DIMINUISCE.
E', questa, una immediata conseguenza del principio di conservazione dell'energia applicato all'idraulica. Vediamo alcuni casi riferiti a due sezioni di una condotta percorsa da un liquido ideale(*), nelle condizioni di validità del teorema di Bernoulli. Nelle figure il verso di percorrenza è da sinistra a destra; la linea dei carichi totali è in rosso; la linea piezometrica è in blu; tutte le quote vanno prese dall'asse del tubo.
1) tubo orizzontale, sezione costante: in questo caso le tre forme di energia sono assolutamente costanti lungo la condotta e le linee rappresentative sono entrambe orizzontali (fig.1); infatti:
z1 = z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g = p2 / g.
2) tubo orizzontale, sezione variabile: in questo caso l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali (che è sempre e solo orizzontale!) dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta (fig.2);
z1 = z3; ma v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g < p3 / g.
Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2.
3) tubo in salita, sezione costante: in questo caso l'energia cinetica è costante e quindi la linea piezometrica è orizzontale; diminuisce però la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione diminuisce di quanto aumenta l'energia potenziale. Possiamo scrivere infatti (fig.3):
z1 < z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g > p2 / g.
L'aumento di quota si è verificato a spese della pressione.
4) tubo in salita, sezione variabile: in questo caso (come nel caso 2) l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta ; inoltre (come nel caso 3) diminuisce la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione diminuisce di quanto aumenta l'energia potenziale. Possiamo scrivere quindi (fig.4):
z1 < z3; v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g > p3 / g.
Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2. Per effetto della diminuzione della velocità, fra le sezioni 3 e 4 si ha un recupero parziale di pressione.
5) tubo in discesa, sezione costante: in questo caso (come nel caso 3) l'energia cinetica è costante e quindi la linea piezometrica è orizzontale; aumenta però la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione aumenta di quanto diminuisce l'energia potenziale (l'inverso del caso 3). Possiamo scrivere infatti (fig.5):
z1 > z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g < p2 / g.
La diminuzione di quota si è trasformata in aumento di pressione.
6) tubo in discesa, sezione variabile: in questo caso (come nel caso 2) l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta; però (come nel caso 5) aumenta la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione aumenta di quanto diminuisce l'energia potenziale. Possiamo scrivere quindi (fig.6):
z1 > z3; v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g < p3 / g.
Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2. Per effetto della diminuzione della velocità, fra le sezioni 3 e 4 si ha un ulteriore aumento di pressione.
(*) Nel caso del liquido reale, valgono le stesse considerazioni e quasi le stesse figure, purché si ricordi che la linea dei carichi e la piezometrica sono inclinate verso il basso nel senso del moto.
Sono stato spiegato?????????? 
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Robuell1979
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 09:58 |
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Iscritto il: 19 gen 2006, 10:21 Messaggi: 543 Località: ancona
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Quasi.... mi è sfuggita solo una piccola cosa....
questa....
il teNNico ha scritto: TEOREMA DI BERNOULLI: GLI SCAMBI DI ENERGIA..... SE UNA FORMA DI ENERGIA CRESCE, UN'ALTRA DIMINUISCE. E', questa, una immediata conseguenza del principio di conservazione dell'energia applicato all'idraulica. Vediamo alcuni casi riferiti a due sezioni di una condotta percorsa da un liquido ideale(*), nelle condizioni di validità del teorema di Bernoulli. Nelle figure il verso di percorrenza è da sinistra a destra; la linea dei carichi totali è in rosso; la linea piezometrica è in blu; tutte le quote vanno prese dall'asse del tubo. 1) tubo orizzontale, sezione costante: in questo caso le tre forme di energia sono assolutamente costanti lungo la condotta e le linee rappresentative sono entrambe orizzontali (fig.1); infatti: z1 = z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g = p2 / g. 2) tubo orizzontale, sezione variabile: in questo caso l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali (che è sempre e solo orizzontale!) dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta (fig.2); z1 = z3; ma v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g < p3 / g. Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2. 3) tubo in salita, sezione costante: in questo caso l'energia cinetica è costante e quindi la linea piezometrica è orizzontale; diminuisce però la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione diminuisce di quanto aumenta l'energia potenziale. Possiamo scrivere infatti (fig.3): z1 < z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g > p2 / g. L'aumento di quota si è verificato a spese della pressione. 4) tubo in salita, sezione variabile: in questo caso (come nel caso 2) l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta ; inoltre (come nel caso 3) diminuisce la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione diminuisce di quanto aumenta l'energia potenziale. Possiamo scrivere quindi (fig.4): z1 < z3; v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g > p3 / g. Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2. Per effetto della diminuzione della velocità, fra le sezioni 3 e 4 si ha un recupero parziale di pressione. 5) tubo in discesa, sezione costante: in questo caso (come nel caso 3) l'energia cinetica è costante e quindi la linea piezometrica è orizzontale; aumenta però la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione aumenta di quanto diminuisce l'energia potenziale (l'inverso del caso 3). Possiamo scrivere infatti (fig.5): z1 > z2; v12 / 2 g = v22 / 2 g essendo v1 = v2; quindi p1 / g < p2 / g. La diminuzione di quota si è trasformata in aumento di pressione. 6) tubo in discesa, sezione variabile: in questo caso (come nel caso 2) l'energia cinetica cresce dove il diametro è minore e diminuisce dove il diametro è maggiore, per cui la linea piezometrica assume l'aspetto di una spezzata, più distante dalla linea dei carichi totali dove il diametro diminuisce, più vicina dove il diametro aumenta; però (come nel caso 5) aumenta la sua distanza dall'asse del tubo per cui l'energia di pressione aumenta di quanto diminuisce l'energia potenziale. Possiamo scrivere quindi (fig.6): z1 > z3; v12 / 2 g > v32 / 2 g essendo v1 > v3; quindi p1 / g < p3 / g. Il contrario accade fra le sezioni 4 e 2. Per effetto della diminuzione della velocità, fra le sezioni 3 e 4 si ha un ulteriore aumento di pressione. (*) Nel caso del liquido reale, valgono le stesse considerazioni e quasi le stesse figure, purché si ricordi che la linea dei carichi e la piezometrica sono inclinate verso il basso nel senso del moto. Sono stato spiegato?????????? 
_________________ Robe 79 xb9sx 2005
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Telefunken
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 10:07 |
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Iscritto il: 22 feb 2006, 17:25 Messaggi: 620 Località: Dipende da dove mi sveglio...attualmente Varese
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dai è semplice.
è roba di meccanica dei fluidi 1...
_________________ nordico fischiettante della palude e amatore di ranocchie
sezione muschiata della PSCD
..perch? Lui ? Porco...e del Porco non si butta via nulla
Reminder periodico: scopare ? bello.
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XB12S MY04!!
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Wile C.
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 10:46 |
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Iscritto il: 19 gen 2006, 16:04 Messaggi: 3670 Località: Amerigo Vespucci (imbarcato come mozzo)
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_________________ ...se avesse ascoltato le richieste di "una nuova S1"
...se non ci avesse provato con Uly, Rotax e dintornidimezzogiorno...
...non avrebbe chiuso!
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kickit
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 10:50 |
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Sid
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 10:53 |
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DefiKing |
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Iscritto il: 24 gen 2006, 18:26 Messaggi: 31751 Località: Contea di Assago (MI)
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Wile C. ha scritto:
quoto  !
_________________ fftò beene, fftò beeene, fftò peer mooriiiir...!  KLIKKACI SOPRA...e mi vedrai (spaventato) in azione  !
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skorpionbay
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 10:54 |
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Iscritto il: 20 apr 2006, 10:46 Messaggi: 2248 Località: sotto casa mia....
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_________________ XB9R - MY2003 - leggermente modiFICAta.
F.E.D.
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SOAD
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:11 |
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Iscritto il: 03 gen 2007, 13:30 Messaggi: 397 Località: ROMA
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sto bernoulli di pompe non ci capisce na fava!
SE UNA FORMA DI ENERGIA CRESCE, UN'ALTRA DIMINUISCE......
boh, a me risulta il contrario! 
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emacrema
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:19 |
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Iscritto il: 21 gen 2006, 01:32 Messaggi: 1470 Località: in costruzione
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SOAD ha scritto: sto bernoulli di pompe non ci capisce na fava! SE UNA FORMA DI ENERGIA CRESCE, UN'ALTRA DIMINUISCE...... boh, a me risulta il contrario! 
più che una fava, non ci capisce una sega!! 
_________________ la vita ? come la scala del pollaio, corta e piena di merda
i want tubi free!
ex scatolone--tubista effettivo
sezione muschiata della PSCD, chiedi a telekrema!
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X
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:36 |
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Wile C. ha scritto:
Lo sò che fai così ma poi ti "sintonizzi" (antanizzi  )
esplico meglio!!!!!!!!!
IL TORCHIO IDRAULICO
ESERCITANDO UNA PICCOLA FORZA f SUL PISTONE A DESTRA, SI OTTIENE UNA GRANDE FORZA F SUL PISTONE A SINISTRA.
Il torchio idraulico è costituito da due cilindri contenenti un liquido (solitamente un olio) collegati da un tubo, comunque lungo, ma rigido, o meglio capace di piccole deformazioni(1). Funziona in base al teorema di Pascal in quanto la pressione esercitata su uno dei due pistoni si trasmette interamente in tutto il liquido e quindi anche all'altro pistone.
Il calcolo si esegue in questo modo:
A) Detta a l'area del pistone minore che vale: a = p d2 / 4 e A l'area del pistone maggiore che vale: A = p D2 / 4;
B) Detta p la pressione sui due pistoni che si trovano alla stessa quota,cioè: p = f / a = F / A;
C) Si ottiene:
F = f (A / a) = f [(p D2 / 4) / (p d2 / 4)] = f (D2 / d2)
cioè la forza si moltiplica (o si riduce) secondo il rapporto dei quadrati dei diametri dei due cilindri(2).
ESEMPIO.
Siano d = 20 mm, D = 80 mm, f = 15 kg. Si ottiene:
F = 15 (802 / 202) = 15 (6.400 / 400) = 240 kg
Se viceversa avessi avuto 240 kg sul pistone maggiore, avrei ottenuto 15 kg su quello minore. Si può quindi concludere che il torchio idraulico può essere usato come moltiplicatore(3) oppure come riduttore delle forze.
(1) Solitamente si tratta di tubi di gomma sintetica di grande spessore, eventualmente rivestiti di rete d'acciaio.
(2) Attenzione: prima si calcolano i quadrati e poi si fa la divisione! Vedi l'esempio.
(3) Nelle automobili non si usa un cilindro di diametro maggiore per azionare i freni. Il sistema consiste nel moltiplicare i cilindri che ricevono la pressione esercitata dal pedale del freno (o dal servofreno): sui dischi frenanti agiscono in contemporanea due o quattro cilindretti per ciascuna ruota e quindi la somma delle aree è molto maggiore di quella del cilindro di comando.
VADOBBENE????????????
a me il fumo!!!!!!!!!! 
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skorpionbay
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:38 |
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Iscritto il: 20 apr 2006, 10:46 Messaggi: 2248 Località: sotto casa mia....
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ahoooooooooooo...me sto a perde.......................ù
lascio la pompa....origginaleeeeeee
_________________ XB9R - MY2003 - leggermente modiFICAta.
F.E.D.
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marcus71
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:38 |
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Iscritto il: 21 giu 2006, 15:08 Messaggi: 398 Località: Viterbo
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Ma io vorrei capire il tennico dove le prende ste cose.
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HAMMERINO
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:52 |
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Iscritto il: 19 feb 2007, 16:44 Messaggi: 347 Località: bergamo
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_________________ STAGA DET OSTREGA!!
(A VOLTE) LA GENTE E' STRANA
Quando di notte soffro d'insonnia prendo dei lassativi.
Non dormo lo stesso, ma almeno ho qualcosa da fare.
Fili ? arrivato...e la buell la vuole anche lui!!!
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tobyax
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 11:59 |
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Iscritto il: 02 apr 2007, 17:46 Messaggi: 107 Località: arezzo
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dove, quando, chi....
ma non si parla di pompe qui?
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Wile C.
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 12:08 |
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Iscritto il: 19 gen 2006, 16:04 Messaggi: 3670 Località: Amerigo Vespucci (imbarcato come mozzo)
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_________________ ...se avesse ascoltato le richieste di "una nuova S1"
...se non ci avesse provato con Uly, Rotax e dintornidimezzogiorno...
...non avrebbe chiuso!
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SOAD
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 12:11 |
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Iscritto il: 03 gen 2007, 13:30 Messaggi: 397 Località: ROMA
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il teNNico ha scritto: Wile C. ha scritto: Lo sò che fai così ma poi ti "sintonizzi" (antanizzi  ) esplico meglio!!!!!!!!!IL TORCHIO IDRAULICO ESERCITANDO UNA PICCOLA FORZA f SUL PISTONE A DESTRA, SI OTTIENE UNA GRANDE FORZA F SUL PISTONE A SINISTRA. Il torchio idraulico è costituito da due cilindri contenenti un liquido (solitamente un olio) collegati da un tubo, comunque lungo, ma rigido, o meglio capace di piccole deformazioni(1). Funziona in base al teorema di Pascal in quanto la pressione esercitata su uno dei due pistoni si trasmette interamente in tutto il liquido e quindi anche all'altro pistone.  Il calcolo si esegue in questo modo: A) Detta a l'area del pistone minore che vale: a = p d2 / 4 e A l'area del pistone maggiore che vale: A = p D2 / 4; B) Detta p la pressione sui due pistoni che si trovano alla stessa quota,cioè: p = f / a = F / A; C) Si ottiene: F = f (A / a) = f [(p D2 / 4) / (p d2 / 4)] = f (D2 / d2) cioè la forza si moltiplica (o si riduce) secondo il rapporto dei quadrati dei diametri dei due cilindri(2). ESEMPIO. Siano d = 20 mm, D = 80 mm, f = 15 kg. Si ottiene: F = 15 (802 / 202) = 15 (6.400 / 400) = 240 kg Se viceversa avessi avuto 240 kg sul pistone maggiore, avrei ottenuto 15 kg su quello minore. Si può quindi concludere che il torchio idraulico può essere usato come moltiplicatore(3) oppure come riduttore delle forze. (1) Solitamente si tratta di tubi di gomma sintetica di grande spessore, eventualmente rivestiti di rete d'acciaio. (2) Attenzione: prima si calcolano i quadrati e poi si fa la divisione! Vedi l'esempio. (3) Nelle automobili non si usa un cilindro di diametro maggiore per azionare i freni. Il sistema consiste nel moltiplicare i cilindri che ricevono la pressione esercitata dal pedale del freno (o dal servofreno): sui dischi frenanti agiscono in contemporanea due o quattro cilindretti per ciascuna ruota e quindi la somma delle aree è molto maggiore di quella del cilindro di comando. VADOBBENE???????????? a me il fumo!!!!!!!!!! 
AHHH MA ALLORA INSISTE!!!
ma come te lo devo dire, quando si esercita la massima energia sulla pompa il perno reagisce inrigidendosi, pertanto restituisce energia! e più la pompa lavora più energia restituisce!CHIARO! 
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Sid
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 14:48 |
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DefiKing |
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Iscritto il: 24 gen 2006, 18:26 Messaggi: 31751 Località: Contea di Assago (MI)
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_________________ fftò beene, fftò beeene, fftò peer mooriiiir...!  KLIKKACI SOPRA...e mi vedrai (spaventato) in azione  !
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KoD
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 16:08 |
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Iscritto il: 19 giu 2006, 10:00 Messaggi: 2476 Località: UrbVetus... in termini teNNici: Orvete...
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_________________ ![36 [smilie=36.gif]](./images/smilies/36.gif) SiVisPacemParaBellum
METEO

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sassaroli
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Oggetto del messaggio: Inviato: 08 mag 2007, 16:15 |
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Iscritto il: 03 apr 2007, 19:49 Messaggi: 374 Località: Roma
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il teNNico ha scritto: Wile C. ha scritto: Lo sò che fai così ma poi ti "sintonizzi" (antanizzi  ) esplico meglio!!!!!!!!!IL TORCHIO IDRAULICO ESERCITANDO UNA PICCOLA FORZA f SUL PISTONE A DESTRA, SI OTTIENE UNA GRANDE FORZA F SUL PISTONE A SINISTRA. Il torchio idraulico è costituito da due cilindri contenenti un liquido (solitamente un olio) collegati da un tubo, comunque lungo, ma rigido, o meglio capace di piccole deformazioni(1). Funziona in base al teorema di Pascal in quanto la pressione esercitata su uno dei due pistoni si trasmette interamente in tutto il liquido e quindi anche all'altro pistone.  Il calcolo si esegue in questo modo: A) Detta a l'area del pistone minore che vale: a = p d2 / 4 e A l'area del pistone maggiore che vale: A = p D2 / 4; B) Detta p la pressione sui due pistoni che si trovano alla stessa quota,cioè: p = f / a = F / A; C) Si ottiene: F = f (A / a) = f [(p D2 / 4) / (p d2 / 4)] = f (D2 / d2) cioè la forza si moltiplica (o si riduce) secondo il rapporto dei quadrati dei diametri dei due cilindri(2). ESEMPIO. Siano d = 20 mm, D = 80 mm, f = 15 kg. Si ottiene: F = 15 (802 / 202) = 15 (6.400 / 400) = 240 kg Se viceversa avessi avuto 240 kg sul pistone maggiore, avrei ottenuto 15 kg su quello minore. Si può quindi concludere che il torchio idraulico può essere usato come moltiplicatore(3) oppure come riduttore delle forze. (1) Solitamente si tratta di tubi di gomma sintetica di grande spessore, eventualmente rivestiti di rete d'acciaio. (2) Attenzione: prima si calcolano i quadrati e poi si fa la divisione! Vedi l'esempio. (3) Nelle automobili non si usa un cilindro di diametro maggiore per azionare i freni. Il sistema consiste nel moltiplicare i cilindri che ricevono la pressione esercitata dal pedale del freno (o dal servofreno): sui dischi frenanti agiscono in contemporanea due o quattro cilindretti per ciascuna ruota e quindi la somma delle aree è molto maggiore di quella del cilindro di comando. VADOBBENE???????????? a me il fumo!!!!!!!!!! 
QUINDI RICAPITOLANDO, SE HO BEN CAPITO, PRIMA LA POMPA E POI LE PISTONATE....BEH SONO D'ACCORDO, EVVIVA LA TRADIZIONE 
_________________ Non discutere mai con un idiota, chi guarda potrebbe non notare la differenza.
Sono un buellista integralista
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